Si tratta di un dono o si può imparare?
Ci sono metodi e strumenti diversi utilizzati da chi è capace di predire il futuro, proviamo a darne qualche esempio.
Prima di tutto è bene distinguere tra premonizioni, preveggenze e profezie.
Quella che viene definita preveggenza è la consapevolezza del futuro, ottenuta attraverso la conoscenza diretta o attraverso qualche altro genere di percezione. Ad esempio i sogni, che anticipano gli avvenimenti solitamente di un paio di giorni, sono segnali di preveggenza.
La premonizione, invece, riguarda il presentimento di qualcosa che sta per accadere, senza la certezza dovuta alla preveggenza. Le premonizioni riguardano sensazioni di presentimento o “presagi” di qualcosa di anomalo, diverso dalla quotidianità.
Le profezie, infine, risalgono alla concezione del tempo dell’antica Grecia, in cui il futuro era considerato prestabilito e immutabile. Una profezia è la consapevolezza di un futuro che avverrà sicuramente, senza dubbi e, come tale, una profezia non può e non deve essere modificabile.
Gli studi dimostrano che noi usiamo solo una parte delle nostre funzionalità cerebrali.
E se, fra i tanti potenziali umani ancora non ben manifestati, ci fosse anche la possibilità di prevedere il futuro?
Esiste un semplice esercizio per allenare tale capacità, che permette all’inconscio di darci la possibilità di intravedere qualcosa del nostro futuro. Vediamolo assieme…
Innanzitutto, occorre focalizzarsi mentalmente su una sola domanda ben specifica e chiaramente formulata (sulla propria salute, sul proprio futuro economico, su un rapporto affettivo, ecc.), quindi si consiglia di assumere una posizione comoda, possibilmente da seduti, in una stanza con della luce naturale e soffusa.
Iniziare a rilassare la mente e concentrarsi sul proprio respiro per sentire l’aria entrare ed uscire dai polmoni. Avvertire l’ossigeno che nutre il proprio corpo, per poi tornare nel mondo.
Gradualmente, poi, si passa a concentrarsi sul rilassamento del corpo durante la respirazione. A ogni respiro è bene rilassare prima un braccio, avvertendo indistintamente il respiro riempire il braccio stesso e poi rilassarlo. Ripetere l’operazione per tutte le parti del corpo: le testa e la mente sono i punti focali. L’obiettivo è arrivare all’apice del relax. Appena vi sentite calmi e rilassati ritornate alla domanda mentale posta all’inizio e aspettate alcuni minuti, continuando a respirare regolarmente e ponendo l’attenzione a tutti i pensieri che compariranno di lì a poco: uno di loro riguarderà quasi sicuramente il vostro quesito!
Lo scopo dell’esercizio è lasciare che il subconscio impieghi la sua innata percezione extrasensoriale e ve la metta a disposizione.
Ricordate, tuttavia, che i segnali e i presagi sono ovunque: nulla è “casuale”, esistono sempre collegamenti tra tutti gli avvenimenti della vita!
Basta imparare a coglierli per poter così leggere l’avvenire… nel proprio presente!
Ad esempio, un occhio particolare è da rivolgere ai déjà-vu. Quando si ha la sensazione che qualcosa sia già accaduto, che tutto sembri strano e ripetitivo, si deve iniziare a fare attenzione a cosa sembra fuori posto in questi momenti. Lo stesso vale per quelle che solitamente si definiscono coincidenze: analizzarle, appuntarle e rifletterci aiuterà a trovare le giuste connessioni e decifrare i messaggi in esse nascosti.
Se siete impazienti e volete porre un qualsiasi specifico quesito sulle problematiche che più vi stanno a cuore (affettive, lavorative, familiari, sociali, ecc.) e riceverne un responso che indicherà le migliori strategie da adottare e le previsioni per l’immediato futuro, scegliendo uno dei quattro ambito primari della vita, fisico (ad es. la salute del corpo), emozionale, mentale, spirituale, allora visitate la pagina del nostro sito https://www.salutesolidale.org/life-coaching-d-test in cui si spiega come fare per prenotarsi gratis al nostro regalo olistico estivo, il D Test ©, il Test del Destino (1° liv.)
Antonio Bufalo
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