ACIDOSI
PH: Il fattore dimenticato della nutrizione.
Il principale impegno del corpo umano per la vita consiste nel costante bilanciamento dell’acidità e dell’alcalinità. Noi ci nutriamo per ricavare l’energia necessaria per le nostre funzioni. Dopo la cessione di energia da parte del cibo, tramite combustione con l’ossigeno, restano rifiuti acidi. Il corpo cerca di fare del suo meglio per disfarsi di questi acidi per mezzo dell’urina, della sudorazione ed espirando biossido di carbonio.
Alcuni acidi tossici non possono essere rimossi facilmente tramite i mezzi appena citati. Pertanto il corpo sottrae calcio al sistema scheletrico per neutralizzare tali eccessi di tossine acide e creare un ambiente più sicuro, provocando però una riduzione della densità ossea.
Il corpo umano è una sorprendente macchina progettata per la massima sopravvivenza. Quando una parte è danneggiata, altre parti cercano di compensarvi. Anche se ciò potrebbe determinare dei danni a lungo termine, la sua priorità è la sopravvivenza nell’immediato.
Il cibo produce continuamente rifiuti acidi che si aggiungono a quelli del metabolismo cellulare e il corpo fa del suo meglio per eliminarli. Tuttavia se non dispone di una sufficiente scorta alcalina (bicarbonati), il corpo non può disfarsi al 100% di tali acidi. Al fine di mantenere il pH sanguigno costante, il corpo adotta un abile stratagemma: converte gli acidi liquidi in acidi solidi come colesterolo o acidi grassi. Infatti se questi acidi non sono sciolti nel sangue, il pH del sangue non si abbassa.
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L’aggressione degli acidi
Un’alta concentrazione di acidi irrita i tessuti, provoca infiammazioni dolorose e danneggia le mucose.
Tali fenomeni sono particolarmente visibili a livello degli organi “emuntori” (pelle, reni, intestino).
Gli acidi rendono secca la pelle: nelle zone soggette a forte sudorazione si formano delle macchie rosse, causate dall’irritazione, e la pelle diventa fragile e molto sensibile, si fessura e si screpola.
L’urina sovraccarica di acidi provoca bruciori alle vie urinarie e, nei bambini molto piccoli, eritemi della pelle.
Gli acidi agiscono in maniera altrettanto nociva sulle mucose intestinali rendendole porose.
Attraverso le microlesioni prodotte dalla mucosa intestinale viene facilitata la penetrazione delle scorie nel torrente circolatorio: ne risulta un’autointossicazione progressiva dell’organismo.
Nemmeno i tessuti ossei resistono all’aggressione degli acidi: le articolazioni e le vertebre vengono consumate e corrose, provocando così artriti e artrosi.
Il sangue si addensa e la circolazione diventa lenta a tal punto da non fornire abbastanza ossigeno e sostanze nutritive agli organi vitali, causando così qualunque tipo di malattia ed eventualmente la morte. Questo è il risultato naturale dello squilibrio acido-basico, quando propende verso l’acidità. Il corpo necessita di aiuto esterno per innalzare il livello alcalino e ristabilire l’equilibrio. Il modo piu veloce e semplice per aiutare l’organismo a ritrovare la condizione di omeostasi è attraverso i liquidi che ingeriamo.
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Il grasso corporeo è dovuto ad un eccesso di acidi!
Il corpo crea le cellule di grasso per trasportare gli acidi lontano dagli organi vitali, in modo tale che essi non li soffochino fino a portarli lentamente alla morte.
Il grasso corporeo ti salva la vita!
La soluzione? Alcalinizza il tuo corpo !
Allergie
Le tossine prodotte da un eccesso di acidità e dalla conseguente carenza di ossigeno possono contribuire in modo significativo a scatenare i sintomi dell'allergia.
Oltre a questo, possono anche essere causati dall'assunzione di proteine non facilmente digeribili.
E' probabilmente il sintomo più importante che rivela una condizione di acidosi.
Le tossine prodotte in un corpo acido riducono in tale copro l'assorbimento di proteine e minerali, che causa un indebolimento nella produzione di enzimi e ormoni.
Questo interferisce anche con la ricostruzione delle cellule e altri componenti necessari alla produzione di energia.
Il risultato? Fatica cronica, impossibilità ad aumentare il tono muscolare, debolezza in generale.
Per compensare la tendenza all'acidosi metabolica si può, all'occorrenza, far ricorso a validi nutraceutici!
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Per chi è incline al "Fai-da-té" della Salute...
...Può essere di grande aiuto, in questi casi, una saggia integrazione alimentare, affidandosi ad esempio a rimedi di ultima generazione, come i Nutrigenetici!
La loro produzione avviene in officine italiane, con materie prime certificate e di ottima qualità. Sia i fitoestratti che le piante officinali utilizzate nella produzione degli integratori vengono coltivate biologicamente in filiera certificata ISO 22000 all’interno del Parco Nazionale del Pollino.
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A cura di Antonio Bufalo (Consulente in Scienze Naturopatiche)