Che cosa accade quando pensiamo?
I pensieri hanno un influenza sulla nostra vita?
I pensieri sono la forza che ci sospinge; essi sono decisivi per il successo o l'insuccesso!
Il presente è determinato dai nostri pensieri e programmi del passato, nonché dagli avvenimenti che incontriamo. Il futuro dipende dai nostri pensieri e programmi del qui e ora e dagli avvenimenti che incontreremo.
Una domanda che molte persone ricorrentemente si pongono è: che cosa realmente influenza e pilota la vita dell'uomo? Da recenti scoperte risulta chiaro che tutti i pensieri hanno un influenza. Sappiamo dalla fisica che l'energia non si distrugge ma si trasforma (si modifica). Sorge quindi spontanea la domanda: dove vanno queste energie dopo che sono state pensate?
Una risposta in proposito arriva dalla teoria dei campi morfici di Rupert Sheldrake, che sostiene che l'energia del pensiero non viene mai dispersa o perduta, ma bensì archiviata nei cosiddetti campi morfici. Quando un pensiero è ripetuto ed accompagnato da una certa intensità emozionale, il relativo campo morfico cresce di intensità influenzando a sua volta altre persone attraverso il principio di risonanza e in questo processo non gioca alcuna importanza che il pensiero sia consapevole o inconsapevole. Ogni pensiero è energia e possiede una consapevolezza.
Ciò significa che un pensiero, sia esso formulato in maniera consapevole o meno - come ad esempio: "ce la faccio!" o "non ce la faccio!" - viene depositato nel campo morfico il quale si rafforza dietro ad ogni pensiero dello stesso tipo.
Tramite i campi morfici siamo costantemente in contatto (risonanza) con queste vibrazioni/frequenze ed attiriamo a noi esattamente ciò che consapevolmente o meno, stiamo pensando o abbiamo pensato. Molti si chiedono come mai continuano a rivivere determinate situazioni (ad es. di paura, preoccupazione, stress) che vorrebbero peraltro assolutamente evitare. La risposta è molto semplice: le persone sono per l'appunto frequentemente occupate in quel tipo di pensieri, come la paura e le preoccupazioni. Ciò accade con una certa ripetitività e spesse volte anche con un elevata intensità emotiva. Il campo morfico non distingue tra buono e cattivo, tra pensieri propizi o meno. Il campo morfico è assolutamente neutrale, in altre parole: è solamente.
La nostra consapevolezza costituisce dunque un fattore determinante. Infatti, quanto più diventiamo consci dei nostri pensieri inconsci, quanto meglio siamo in grado di decidere se vogliamo pensare o meno pensieri meno favorevoli. Ciascuno dei nostri pensieri è un singolo programma che si ancora nel campo morfico. Questi programmi, per effetto della risonanza (attrazione), hanno la proprietà di concretizzarsi.
E' possibile conoscere questi programmi ed il loro potenziale effetto sul futuro?
Come fare per trasformare la nostra vita in nuovi sviluppi più favorevoli al benessere psico-fisico?
Come scoprire il senso ed il perché dei nostri malesseri, svelare i tratti più salienti della nostra personalità, riconoscere le nostre “ombre” caratteriali e scoprire le più idonee strategie di crescita personale?
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Buona giornata, amici miei!
Antonio Bufalo
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