COME RALLENTARE L’INVECCHIAMENTO! …
Quando iniziare a pensare a rallentarlo?
Da subito e a qualsiasi età!
Anche se l'invecchiamento non può essere fermato, molto può essere fatto per rallentarlo!
Attualmente il segreto per restare giovani è all'interno dei nostri geni, per il 30%, e per ben due terzi da fattori esterni: quindi ognuno di noi è causa per il 70% del proprio invecchiamento!
Purtroppo, però, anche l'adozione del più salutare stile di vita non basta a volte da solo a tutelare il nostro stato di salute.
Infatti una buona parte della frutta e degli ortaggi, quando non contaminata da sostanze tossiche, giunge sulla nostra tavola in larga misura sottratta dei propri principi nutritivi, a causa di piogge acide, della desertificazione dei terreni, dei processi di conservazione, di manipolazione degli alimenti, etc.
E' tuttavia provato da studi scientifici che in determinati posti del mondo, le cosiddette blue zones, si vive più a lungo ed in buona salute: sono la Sardegna, l'isola greca Ikaria, la città californiana Loma Linda e l'arcipelago giapponese Okinawa.
Secondo le ricerche condotte in questo ambito, oggi le due aree del mondo che possono vantare il maggior numero di centenari sono la Sardegna e Okinawa.
Le altre zone del centro America e della Grecia sono sotto osservazione, anche se le evidenze raccolte mostrano che effettivamente le loro comunità vivono più a lungo rispetto alla media.
Ad esempio ad Okinawa ci sono numerosi centenari, mangiano molto pesce, bevono tè al gelsomino che contrasta i radicali liberi e tra i carboidrati scelgono solo quelli a basso indice glicemico, tra cui il riso integrale; infine prediligono le piccole porzioni e non tralasciano mai frutta e verdura.
…E nel resto del mondo? … Anche se l'alimentazione fornisse tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno, spesso questi si trovano dinanzi delle barriere, come una matrice extracellulare intasata da tanti prodotti di scarto.
Le cellule inoltre potrebbero non essere nelle condizioni più idonee per utilizzare i nutrienti ingeriti con il cibo, in quanto vittime dello stress ossidativo.
Una ricerca condotta dall'Istituto Superiore di Sanità, sviluppata in collaborazione con l'Università di Perugia, ha confermato che i vegetali crudi traboccano di antiossidanti che aiutano le cellule a contrastare gli effetti dell'invecchiamento.
La cottura potrebbe però distruggere fino a un terzo delle sostanze benefiche presenti. Bisognerebbe consumarne come minimo 2 porzioni al giorno (200-300 grammi) oltre a 3 porzioni di frutta, sforzandosi di riservarne almeno 60 grammi alla verdura cruda, e si potrebbe vivere anche due anni in più della media, e, soprattutto, rimanendo in salute!
Ma quando, per motivi contingenti, questo non è possibile farlo?
Come fare, allora, ad assicurarsi un effetto simile? …
L'invecchiamento avviene, a livello del DNA, mentre si forma una nuova cellula che prende il patrimonio genetico dalla cellula madre come si trattasse di una fotocopia. Miliardi di cellule si replicano ogni giorno nel nostro organismo, ma con l'andare del tempo la qualità delle nuove cellule peggiora gradualmente.
L'inquinamento ambientale, fattori alimentari, lo stile di vita e l’eredità genetica contribuiscono al danneggiamento dell’infrastruttura cellulare, determinando un processo d’invecchiamento unico per ogni individuo.
Una replicazione non ottimale delle cellule è l'essenza dell’invecchiamento biologico. L'invecchiamento biologico (quello che succede all’interno delle cellule), e non l'invecchiamento cronologico, determina il grado di deterioramento dell'organismo e la sua capacità di conservarsi in buona salute.
Durante i miei studi sull’argomento mi è capitato di individuare una straordinaria soluzione anti-aging, una specie di Elisir di Lunga Vita!
Ne parlo in maniera più approfondita in questa pagina: https://www.salutesolidale.org/anti-invecchiamento che vi consiglio di leggere!
Buona Vita, amici miei!
Antonio Bufalo
P.S.
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