COME RITROVARE LA SALUTE...
"Qual è il vostro atteggiamento verso la MALATTIA?
Farla scomparire il più presto possibile. Così, chi si rivolge alla medicina chimica elimina i sintomi ma non le cause; chi si rivolge a tipi più naturali di medicina, curerà anche le cause.
Ma nessuno, o pochi, rimarranno presenti al loro male per indagarne, nel loro profondo, le cause.
Questa connessione con voi stessi, nel vostro intimo, non c’è più. Anzi, sfuggite con paura al confronto con la vostra anima, come se fosse il male assoluto, drogandovi di:
· lavoro;
· Relazioni fittizie;
· Oggetti, con i quali ingombrate sempre di più le vostre case e la vostra vita.
L’essenza vi sfugge, e voi volete sfuggire all’essenza, inconsapevoli di essere diventati pedine di un gioco condotto da altri che vi governano solo per il loro tornaconto.
Saltano i momenti dedicati a voi stessi, alla riflessione, al cercare e dare un senso vero alla vostra vita.
A volte la malattia è solo un modo che il vostro sistema mente-corpo-anima trova per fermarvi. Semplicemente fermarvi, per consentirvi attimi di pausa, di riflessione, di respiro, in questa vita che riempite smodatamente di cose da fare.
Perché il vostro ego, spinto dalla vostra società, confonde l’essere col fare.
Fermatevi, ascoltate il vostro corpo, la vostra anima, il vostro cuore.
Cosa vi dicono?
Non vivendo nel presente, sprecate la vita nell’attesa di:
· quando starò bene;
· quando sarò in vacanza;
· quando avrò un po’ di tempo per me…
e intanto la vita vi sfugge dalle mani, come sabbia, senza possibilità di riafferrarla più.
Sostate, quindi, un po’ di più dentro voi stessi.
Cercate il vero vostro senso, il senso del vostro essere qui, dove siete. Riempite il momento.
Solo così sarete appagati, felici, in pace!"
Ecco i principi della salute:
“Vivere nel momento presente è riconoscere la sacralità della vita.
Ogni istante va accolto, benedetto, santificato, così come è.
Non c’è errore. Non c’è caos.
Ciò che non riconosciamo è l’ordine superiore voluto da Dio.
Ogni cosa, anche la malattia, ha una sua ragion d’essere.
Dobbiamo indagare sulle cause, vedere la vita e tutto ciò che accade intorno come lo specchio della nostra esistenza.
Nemici non ce ne sono”.
Sai Baba